Vasi Comunicanti, nato con l’obiettivo di abbattere gli ostacoli occupazionali e favorire la creazione di opportunità di lavoro, permette di ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, all’interno delle Provincie di Roma e Latina, e prevede l’adozione di azioni distinte, ma integrate, volte a facilitare l’inserimento delle donne disoccupate all’interno della realtà lavorativa. Il Progetto si propone da una parte di promuovere un’azione mirata allo sviluppo di conoscenze e competenze, e dall’altra di garantire e agevolare la conciliazione, tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia.II territorio individuato per la sperimentazione della metodologia Vasi Comunicanti è quello dell’area della pianura Pontina a cavallo tra le due Province di Roma e Latina, una delle aree a maggior sviluppo industriale della Regione Lazio.
In questa sezione sono disponibili per la consultazione e per il download i primi documenti di analisi prodotti:
La Relazione sui contatti con gli stakeholders
Il documento ha permesso di individuare, come naturali stakeholders del Progetto, le Amministrazioni Comunali, in particolare i Dipartimenti Municipali dedicati alle attività economiche e ai servizi sociali ed ha consentito l'attivazione di rapporti con i Responsabili delle Amministrazioni Municipali e l'individuazione delle principali realtà locali che si pongono come raccordo tra Istituzioni, cittadini e imprese (Enti -Centri di Iniziativa Locale per l'Occupazione, Sportelli per l'imprenditoria Femminile, Comitati Permanenti per l'Educazione degli Adulti).
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Indagine sulle famiglie – Rapporto di base
La ricerca campionaria ha avuto l'obiettivo di analizzare la domanda di lavoro in alcune aree della Provincia di Roma e di quella di Latina. Il questionario è stato somministrato, nel periodo febbraio-marzo 2011, con argomenti diversi a due categorie di soggetti: inoccupati e disoccupati da un lato, occupati dall'altro. I dati descrivono una situazione segmentata e con una forte differenzazione tra i due universi analizzati, tanto più accentuata se ci si riferisce alle donne. Risultati interessanti, anche, sul fronte conciliazione, in cui si evidenzia l'incapacità di distinguere un'organizzazione di vita lavoro con servizi a supporto e senza, indice questo di mancanza di conoscenza dell'esistenza dei servizi stessi.
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Indagine sui fabbisogni occupazionali e formativi delle imprese
L'indagine, tra marzo e aprile 2011, ha avuto l'obiettivo di raccogliere informazioni sull'offerta di lavoro da parte di 438 imprese delle province di Roma e di Latina e sull'utilizzo della formazione. Focus d'indagine: difficoltà nella selezione del personale e canali di ricerca maggiormente utilizzati, principali settori d'interesse in ambito formazione e modalità di finanziamento, criticità della formazione finanziata. I principali risultati mostrano: un “grado di mascolinità” elevato, un “grado di istruzione” tendente al basso, un “grado di anzianità delle risorse umane” in aumento, una prevalente presenza di contratti full time con ridotta tendenza alla trasformazione dei contratti svantaggiati. L'orientamento sui fabbisogni formativi indica una netta preferenza per corsi molto specifici e modellati sui reali bisogni aziendali.
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